In un momento in cui sempre più spesso si sente parlare di risparmio energetico, il progetto “Meno Luce, Più Sogni” nasce da un’intuizione.
Così abituati a tenere acceso tutto, le luci di casa ma anche i device luminosi che abbiamo sempre con noi, non solo ci stiamo perdendo il cielo, ma anche la potenza immaginativa che la penombra regala.
Abbassare o spegnere la luce anche solo 10 minuti prima ogni sera, agisce non solo in un’ottica di risparmio energetico, ma soprattutto è un piccolo gesto che accende l’energia più potente che abbiamo: quella dei sogni e della fantasia. Abbassando la luce i sensi si amplificano, è più facile sentirsi vicini, l’ascolto di una fiaba diventa ancora più magico, aumentano la capacità di immaginare, la memoria e la concentrazione. E naturalmente si torna a riscoprire la meraviglia del cielo stellato.
Un gruppo di bambini – undici come le stelle del biscotto Pan di Stelle – hanno lanciato il progetto “Meno luce, più Sogni” con un film di 30” pianificato su media digital e social.
Parallelamente al film, un social pack e una landing page dedicata hanno approfondito i temi e i benefici, in particolare emotivi e relazionali, di un uso minore e più consapevole dell’illuminazione domestica.
Simbolo “guida” del progetto è sempre la grande stella-luna che caratterizza la campagna Pan di Stelle “Sogna, è buonissimo” e che qui si trasforma in un simbolico interruttore dimmer, che ruotando abbassa l’intensità luminosa.
Un piano editoriale che si è poi evoluto con molteplici contenuti, come il lancio del Pigiama Party Pan di Stelle.